Galleria Jan van Hoof: dove la minimalista incontra l'arte contemporanea

Artematica è l'arte dei volumi puri, una cucina dove non esiste una linea di confine tra e minimalista, tra l'arte del gioco di colori e la matematica dei volumi puri. Artematica è anche la prima cucina al mondo con una struttura della porta in alluminio che supporta finiture di materiali “puri” non accoppiati.

Nel dinamico mondo dell'arte contemporanea, la Jan van Hoof Galerie si distingue per una caratteristica unica e straordinaria: una cucina Artematica Vitrum di un vibrante giallo puro che risalta nello spazio della galleria. Questa cucina celebra la fusione tra l'arte del minimalismo nel design delle cucine e l'arte contemporanea. Non è solo un elemento funzionale, ma anche un tributo allo spirito innovativo della galleria e al suo impegno nella creazione di un ambiente artistico immersivo.

Celebrando il suo trentesimo anniversario, la Galleria Jan van Hoof nei Paesi Bassi offre più della semplice arte visiva; presenta una fusione armoniosa di spazi abitativi e creativi che catturano e ispirano. Situata nel pittoresco scenario del fiume Dommel e di Het Bossche Broek, la Jan van Hoof Galleria è rinomata per la sua perfetta fusione di fascino storico e moderna innovazione architettonica. Originariamente una villa in mattoni bianchi risalente agli anni '20, la galleria ha subito una trasformazione espansiva nel 2000. Il concetto visionario dell'architetto Thomas Kemme, ulteriormente arricchito da un padiglione di estensione in “béton brut”, fonde armoniosamente eleganza storica e tocco contemporaneo.

Negli ultimi anni, la galleria ha svelato il suo ultimo progetto di ampliamento, un tributo al suo impegno continuo per l'innovazione artistica. Gli dello studio Reset Architecture sono stati incaricati di creare uno spazio di accoglienza.

Il fulcro principale di questa ristrutturazione è rappresentato dalla cucina Artematica in Vitrum Giallo Lucido, ideata dal nostro longevo partner Bert van Vlijmen Keukenarchitectuur. La scelta di questo design minimalista incarna non solo raffinatezza ed rispetto ambientale, ma riflette anche l'impegno di Valcucine nel coniugare artigianato tradizionale e tecnologie all'avanguardia. Oltre a fungere da spazio funzionale, questa rappresenta un omaggio simbolico allo spirito vivace della galleria e alla celebrazione del suo trentesimo anniversario.

Essa rappresenta un omaggio alla dedizione di Jan e Will van Hoof nel fondere arte contemporanea con il loro stile di vita personale, creando una fusione armoniosa tra arte e spazi domestici. La diversità nell'arte è al cuore della loro missione. Abbracciano una vasta gamma di opere bidimensionali e tridimensionali, dalla pittura e scultura al disegno e alle installazioni.

La loro galleria è conosciuta per il suo approccio moderno all'astrazione, ma celebrano anche la rinascita della figurazione e del paesaggio nell'arte contemporanea. Questo doppio focus assicura che rimangano all'avanguardia delle tendenze artistiche pur onorando le ricche tradizioni del racconto visivo.

I criteri di selezione presso la Jan van Hoof Galerie sono rigorosi e ben ponderati. Cercano artisti che mostrino non solo abilità tecnica, ma anche una volontà di rischiare e infondere il loro lavoro con significato personale. Ogni pezzo esposto racconta una storia, creata con dedizione, passione e una spiccata sensibilità ai materiali. Questo impegno per la qualità e l'originalità assicura che ogni visita alla loro galleria offra qualcosa di nuovo e di ispirazione.

L'integrazione spaziale della cucina nella galleria è degna di nota: la cucina, spesso considerata il cuore della casa, diventa un punto focale centrale e luminoso all'interno della galleria, unendo le arti culinarie con quelle visive in una fusione armoniosa.

Le eleganti superfici in giallo della cucina riflettono i pezzi contemporanei esposti in tutta la galleria, creando un'estetica coerente che colma il divario tra spazi domestici ed espositivi.
I visitatori sono invitati non solo a vedere le opere d'arte, ma anche a sperimentare la calda ospitalità della famiglia van Hoof, che vive e cucina in mezzo alla loro impressionante collezione di arte contemporanea.

Questa fusione di spazi incoraggia un'interazione unica con l'arte. Mentre gli ospiti passano dalle mostre della galleria all'area cucina, passano dall'osservazione passiva alla partecipazione attiva nell'ambiente artistico vivo e pulsante della galleria. La cucina funge da centro sia letterale che metaforico, un luogo dove idee e conversazioni scorrono liberamente quanto le espressioni creative sulle pareti.

Oltre ai suoi successi architettonici, la Galleria Jan van Hoof rimane un vivace spazio di ritrovo dove la creatività continua a fiorire. Attraverso le loro mostre accuratamente curate e l'impegno per la diversità artistica, la galleria continua a spingere i confini dell'arte onorando le tradizioni artistiche.

Questa armonica fusione di spazio abitativo e galleria non solo migliora l'esperienza del visitatore, ma sottolinea anche l'approccio unico della Jan van Hoof Galerie nell'integrare l'arte in ogni aspetto della vita.


Ph credits:

Bart van Vlijmen fotografie 
Thomas Kemme & Reset Architecture


Projects credits:
Jan van Hoof
Thomas Kemme
Reset Architecture
Van Den Heuvel Bouw

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