Altezza e profondità
Altezza e profondità sul piano di lavoro
Lavorare in piedi davanti ad un piano troppo basso o troppo alto, obbliga ad assumere posizioni scorrette che, a lungo andare, possono avere gravi conseguenze per la nostra salute fisica. Visto il progressivo aumento della statura media dell’uomo, è opportuno che anche l’altezza dei piani della cucina vari in base alle esigenze dell’utilizzatore. In questo modo egli potrà lavorare più comodamente. Valcucine propone diverse altezze dei piani in funzione della statura delle persone. È importante decidere a priori l’altezza del piano di lavoro, perché essa determina anche la posizione delle prese di corrente, la posizione dei pensili e l’altezza del foro della cappa.
La tradizionale profondità delle basi di 60cm, si è evoluta verso misure superiori e più ergonomiche. Valcucine propone la profondità 65cm ed il sistema con profondità 80cm. Aumentando la profondità delle basi è possibile abbassare i pensili, che risultano così in una posizione più ergonomica.
A – Per la profondità tradizionale di 60cm, l’altezza dello schienale consigliata è 54cm, misura necessaria per permettere una sufficiente visibilità sul piano di lavoro. Il pensile però provoca un senso di chiusura e la sua posizione rende difficoltosa la visibilità e la prensione del contenuto.
B – Aumentando la profondità della base a 65cm, è possibile abbassare il pensile che risulta più facilmente visibile e raggiungibile. Si determina così un minore senso di chiusura e una migliore visibilità sul piano di lavoro. L’altezza dello schienale consigliata è 48cm.
C – La profondità 80cm, che abbina alla base da 60cm uno speciale canale attrezzato, permette una maggiore visibilità sul piano di lavoro. La distanza consigliata dei pensili dal piano è di 42cm. Il contenuto del pensile risulta completamente visibile e accessibile anche nei ripiani superiori.
Il nuovo sistema ergonomico P20
Nelle cucine tradizionali la parte posteriore del piano di lavoro in genere non viene sfruttata. Valcucine, con la profondità del piano di 80cm, valorizza questo spazio sfruttandolo oltre che con il canale attrezzato, anche con l’inserimento di contenitori pratici e funzionali che si integrano perfettamente con il piano di lavoro. I contenitori occupano una profondità di 20cm (come il canale attrezzato e la cappa P20). Hanno misure variabili sia in larghezza che in lunghezza e possono essere inseriti fra il piano di lavoro e la cappa P20, oppure fra il piano di lavoro ed i pensili. Possono contenere piccoli elettrodomestici, un tagliere, prese elettriche, vari utensili da cucina, mensoline porta oggetti.
La profondità 80: Logica System – i vantaggi
A – Con la tradizionale profondità 60cm, nonostante la maggiore altezza dello schienale, il pensile dà una sensazione di chiusura ed ostacola la visuale sul piano di lavoro durante la preparazione dei cibi.
B – La profondità 80cm offre la possibilità di lavorare in uno spazio più aperto, lontani da spigoli e pensili, eliminando il senso di costrizione, dando una maggiore libertà di movimento e migliorando la visuale sul piano di lavoro, che viene utilizzato per l’intera superficie.
C – Un pensile tradizionale è collocato normalmente ad un’altezza che impedisce una completa visuale degli oggetti posti sul ripiano superiore, rendendone poco agevole l’utilizzo, in particolar modo alle persone di bassa statura.
D – La profondità 80cm consente di allontanarsi dai pensili e di abbassarli, rendendoli più visibili ed accessibili, aumentando contemporaneamente lo spazio antistante.
E – I pensili con apertura delle ante di tipo tradizionale, costituiscono un ostacolo e provocano un senso di costrizione.
Inoltre, poichè spesso l’anta rimane aperta, è molto probabile negli spostamenti procurarsi contusioni alla testa.
F – L’anta basculante può rimanere aperta durante tutte le fasi del lavoro e permette di muoversi lateralmente e di chinarsi senza pericolo di procurarsi contusioni.
G – Lo scolapiatti posizionato ad un’altezza tradizionale è scomodo: il movimento per riporre i piatti appena lavati è innaturale e faticoso, il gocciolamento lungo il braccio inevitabile.
Lo scolapiatti ancorato al pensile non è agevole da pulire.
H – La profondità 80 permette di inserire lo scolapiatti all’interno del canale, dietro al lavello. Si ha la possibilità di riporre i piatti evitando il faticoso sollevamento delle stoviglie e il gocciolamento lungo le braccia. Lo scolapiatti è collegato direttamente al sifone per lo scolo dell’acqua.
I – Nelle cucine tradizionali la cappa è di solito troppo vicina al volto e impedisce di chinarsi sopra le pentole per verificare il procedere della cottura.
L – La nuova cappa Libera, con la sua forma slanciata verso l’alto, libera la visuale e dà la possibilità di avvicinarsi più comodamente e in completa sicurezza alla zona fuochi per controllare l’andamento della cottura dei cibi.
M – Le cucine con profondità del piano di 60cm, oltre ad avere la cappa troppo vicina al volto, non permettono di avere sufficiente spazio per posizionare gli utensili o gli oggetti utilizzati durante le fasi della preparazione dei cibi.
N – Il nuovo sistema ergonomico Valcucine è costituito dalla cappa P20 che dà libertà di movimento e da un sistema integrato di contenitori che permettono di avere a disposizione uno spazio per il posizionamento di vari utensili da cucina.